L’attenzione per i centri storici, sia quelli in stato di abbandono o di sottoutilizzo, sia quelli prossimi ai grandi centri urbani, spesso soggetti a profonde trasformazioni edilizie e urbanistiche, si inserisce nell’ampio dibattito che negli ultimi anni coinvolge un numero sempre maggiore di istituzioni pubbliche e di ricerca, sul futuro di una importante ricchezza immobiliare da conservare, riconvertire e valorizzare. La pratica della tutela, della conservazione e del recupero del costruito si estende a tutto il patrimonio storico ereditato dal passato, inteso come sommatoria di “monumenti” testimoni di significato non solo nella loro individualità ma anche nella complessità delle loro iterazioni.

Il Corso di Alta Formazione in Conservazione e restauro dei centri storici si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato al soddisfacimento delle nuove domande di utilizzo dei centri storici, proveniente da numerosi settori come quello delle pubbliche amministrazioni, degli ordini professionali e di categoria e dei molti professionisti coinvolti nei progetti di rivitalizzazione dei siti storici. Il percorso didattico, partendo dall’assunto che per conservare bisogna innanzitutto conoscere cosa si vuole conservare, punta l’attenzione sulle operazioni analitiche rivolte allo studio dei caratteri di un edificato, alla sua storia, alle sue fasi di formazione, di trasformazione e di sviluppo; operazioni queste indispensabili per predisporre protocolli d’intervento e normative a sostegno di chi voglia investire in tali patrimoni. In tal senso, nell’individuazione del patrimonio da tutelare e nelle scelte di intervento su di esso assume un ruolo determinante, non solo, lo studio dei rapporti intercorrenti tra il singolo bene e il complesso urbano all’interno del quale è inserito, ma anche la scala territoriale e paesaggistica. Mediante tali azioni, molti centri storici potrebbero divenire protagonisti di un nuovo processo di rinascita, anche grazie al supporto delle ultime tecnologie telematiche di informazione e comunicazione e ai moderni strumenti di rilievo 3D.

Coordinadora: Ing. Francesca Molezzi